Sanremo 2026, la dedica emoziona già i telespettatori: tutti in lacrime

Di recente, il Festival di Sanremo ha perso alcuni dei suoi protagonisti principali nel corso degli anni: inevitabile che il pensiero vada a loro, la dedica speciale è già stata annunciata

Mancano ancora due mesi e mezzo al via, questo è vero, ma è innegabile che per gli appassionati la febbre legata al Festival di Sanremo stia già iniziando. La kermesse dedicata alla canzone italiana, da decenni ormai, rappresenta un appuntamento iconico del nostro mondo dello spettacolo, come teatro di grandi esibizioni, fenomeno di costume e molto altro.

Insegna del teatro Ariston a Sanremo
Sanremo 2026, la dedica emoziona già i telespettatori: tutti in lacrime – Rolandschool.it (fonte: © ANSA)

L’edizione del 2026, inevitabilmente, sarà piuttosto particolare. Ancora al timone Carlo Conti, si attende un cast di cantanti in gara di alto livello. Ma d’altro canto, sarà un Festival, per la prima volta, privo di figure storiche che hanno contribuito a nobilitare l’evento. E proprio a loro, sta già pensando il conduttore, per rendere il dovuto omaggio a chi con la propria presenza all’Ariston ha regalato emozioni uniche.

Sanremo 2026, Carlo Conti e la dedica a Pippo Baudo, Beppe Vessicchio e Ornella Vanoni e non solo: dichiarazioni che lasciano il segno

Carlo Conti ha preso la parola nel corso delle Vanity Fair Stories, rilasciando già anticipazioni interessanti su ciò che vedremo nel nuovo anno a Sanremo. Niente di già definito, ovviamente, ma un innegabile e annunciato riconoscimento a ciò che hanno rappresentato per il Festival Pippo Baudo, Beppe Vessicchio e Ornella Vanoni, scomparsi di recente.

Carlo Conti
Sanremo 2026, Carlo Conti e la dedica a Pippo Baudo, Beppe Vessicchio e Ornella Vanoni e non solo: dichiarazioni che lasciano il segno – Rolandschool.it (fonte: © ANSA)

“Sarà doveroso dedicare tutto il Festival a loro, nel corso delle cinque serate, per quello che hanno fatto – ha spiegato – Avrei dovuto annunciare i big in gara a Sanremo, ma non era il caso, questa settimana, di oscurare Ornella. Per rispettare la sua grandezza, l’annuncio è rinviato alla prossima settimana, ora dovevamo lasciare spazio soltanto a lei”.

Sul format, pur non sbottonandosi più di tanto, Conti ha rivelato: “I cantanti in gara saranno trenta, il DopoFestival sarà affidato a Nicola Savino”. E per quanto riguarda il futuro, ecco la sua idea su chi potrebbe essere il suo erede: “Mi piacerebbe conducesse il Festival qualcuno come Stefano De Martino, Marco Liorni, o magari Alessandro Cattelan e Gianluca Gazzoli. Ma sarebbe fondamentale anche la presenza delle donne, perché un conto è condurre, un conto è fare la direzione artistica. E quindi penso a Fiorella Mannoia, Mara Venier, Milly Carlucci o Silvia Toffanin“.

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